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Apertura estiva dal 29 Maggio 2024

Tutti i segreti del nostro fantastico entroterra romagnolo

Rimini; Situata nel centro dell’ Italia e ben collegata alle principali città europee, Rimini è l’emblema e il luogo ideale del turismo diversificato. Rimini, antica e moderna, popolare e di cultura, spettacolare e artigianale è stata cantata e immortalata da quel gran Maestro del cinema italiano che è stato Federico Fellini, il quale con la sua arte ne ha esportato il mito in tutto il mondo. E non dimenticare di visitare  Rimini non solo divertimento, ma anche città piena di storia e di cultura. San Marino: A 750 metri d’altezza, nel più antico e piccolo Stato Sovrano del mondo che da secoli mantiene la sua libertà e indipendenza, ci si trova già all’estero. Sul monte Titano svettano i profili delle sue tre torri sormontate a penna, (la Guaita, la Cesta e il Montale) simbolo della Repubblica che vanta, tra le tante glorie, una notevole storia e tradizione filatelica e numismatica, assai apprezzate in tutto il mondo. 

San Leo: Nel cuore della Valmarecchia, su un colle di 600 metri, c’è San Leo, capitale storica dei Montefeltro. Oltre che per la Fortezza, la Pieve e il Duomo, San Leo è nota anche per quel misterioso e affascinante personaggio che fu il Conte “alchimista” Cagliostro, imprigionato nel Forte è morto nel 1795. Gradara: Classico borgo antico, racchiuso da una lunga cinta muraria dove l’imponente scenografico castello, superbo esempio di architettura militare, completa il centro medievale. La Rocca fu ultimata dai Malatesta tra il 1307 e il 1325 e in seguito restaurata più volte. Vuole la leggenda che, proprio a Gradara, Casa Malatesta abbia vissuto la tragedia d’amore di Paolo e Francesca, cantata da Dante: “La bocca mi baci tutta tremante…”

Santarcangelo: Una porta sul passato, un paese un po’ speciale, una perla nella Valmarecchia “dei poeti”: questa è Santarcangelo! Ed è qui che i poeti del “Circal de giudeizi” si trovano, insieme al loro caposcuola Tonino Guerra. Tappe d’obbligo la Rocca Malatestiana, il Convento dei Cappuccini, la Pescheria ottocentesca, l’Arco e la Piazza dedicata a Papa Ganganelli, le “misteriose” grotte tufacee e i negozi d’artigianato del ferro battuto e della stampa a ruggine delle tele.

Montefiore: In Valconca si distingue tra gli altri monumenti la dominatrice Rocca Malatestiana di Montefiore, tipico esempio imponente di fortificata residenza estiva dei signori dell’epoca. Assolutamente da vedere: Porta Curina, nella cinta muraria, il pozzo trecentesco, ubicato all’interno del cortile, gli affreschi del XIV sec., l’esposizione d’arte contemporanea e la raccolta paleontologica. Saludecio: Notevole tutta la struttura urbana in cui spiccano Porta Marina e Porta Montanara, belle le mura malatestiane bastionate che circondano il nucleo storico medioevale e le strade interne con antichi palazzi. Due appuntamenti estivi da non mancare sono “Salus Erbe”, per gli amanti del viver bene e dell’alimentazione naturale, e “L’Ottocento Festival”. Torriana: A Torriana si arriva salendo da Poggio Berni. È da qui che due torrioni fanno bella mostra sulla rupe sopra il paese che abbraccia la bassa Valmarecchia. Da Torriana un’unica strada porta al borgo medioevale di Montebello e alla sua splendida Rocca.

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